In Italia, la gestione della pandemia da SARS-Cov-2 ha determinato l’adozione di misure che hanno spaziato dal lockdown generale nella primavera del 2020 alla sospensione temporanea o limitazione delle attività lavorative.
Da novembre 2020 le misure applicate sono variate nel tempo sia per Regione che per tipologia di attività, in funzione dell’andamento di specifici indicatori individuati dal Governo Centrale.
La città di Bibbiena in provincia di Arezzo (IT) ha subito, oltre al lockdown totale dal 9 marzo al 4 maggio 2020 (la cosiddetta “fase 1”), circa 5 mesi di lockdown parziale (la cosiddetta “fase 3”), con chiusure progressive che hanno investito tutte le attività “non indispensabili”.
“imPOSED PAUSES” è il progetto fotografico di Elisa Mariotti, nato con l’intento di dare voce ad un campione di esercenti del Comune di Bibbiena.
Le loro attività sono state sospese o limitate, oltre che durante la fase 1, anche durante la Fase 3. Elisa dà voce a persone comuni, che improvvisamente si trovano a lottare per la sopravvivenza delle proprie attività.
Una lotta per difendere un passato di sacrifici, un presente quasi privo di aiuti e un futuro ricco di incertezze. “imPOSED PAUSES” non ha la pretesa di rappresentare la totalità della popolazione. Vvuole analizzare l’impatto della pandemia sulla vita personale di ognuno.
Per il progetto fotografico sono state proposte otto domande riguardanti il rapporto con il proprio lavoro, come questo è nato e si è evoluto.
In particolare è stato chiesto ad ognuno di identificare il proprio Passato, Presente e Futuro lavorativi con tre distinte parole.
Le parole legate al futuro sono in ogni caso positive. Speranza e Serenità le più frequenti.
L’autrice, Elisa Mariotti
Classe 1972, da sempre attratta dalla fotografia, già adolescente inizia a stampare in bianco e nero, da autodidatta.
Nel 2017 entra nel CFAvis di Bibbiena, frequenta il CIFA e si iscrive alla FIAF.
Negli anni partecipa a corsi di fotografia e storia della fotografica tenuti da Besana, Bulaj, Bispuri, Cinciripini, Dal Verme, Galligani, Genovesi, Ghizzoni, Mazzolini e Pinna.
Nel 2018 vince l’”Italian Street Photo Festival” nella sezione Foto singola.
Negli anni alcune foto sono parte di pubblicazioni cartacee e collettive esposte in Russia, San Francisco, New York, Sidney, Brisbane e Bruxelles.
“Per Amore, solo per amore” è pubblicato online su Agorà di cult, Zaziedogzine e, nel 2021, su Dodho e fa parte, come “Happiness is a state of mind”, di mostre a livello locale.
La sua testimonianza sui laboratori fotografici che tiene dal 2019 con bambini di una casa famiglia è pubblicata su riviste locali e su “Ricerca e Pratica” dell’Istituto Mario Negri di Milano.
Nel 2021 prende parte al progetto “FemLens” mentre progetta il suo primo laboratorio fotografico con persone nello spettro autistico. Riceve la menzione AFI (Artista della fotografia italiana) da parte della FIAF. “imPOSED PAUSES” riceve la menzione durante la prima tappa del circuito Portfolio Italia 2021.
Sempre nello stesso anno, pubblica il suo primo libro: “From the same land”.
Puoi approfondire i lavori di Elisa Mariotti sul suo sito www.elisamariotti.com oppure sul suo profilo Instagram.
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